venerdì 5 ottobre 2012

Perché le farine integrali

Un breve post, per un argomento che mi sta molto a cuore. Scegliere di utilizzare una farina integrale, piuttosto che una raffinata è più che una moda. Ben inteso: una qualunque farina integrale contiene per definizione ogni parte del chicco, dunque anche la crusca, ovvero lo strato più esterno. Di qui è facile comprendere che se non si tratta di una farina biologica conterrà anche tracce dei pesticidi utilizzati sulla pianta. Pertanto ove è possibile ben venga una farina integrale, ma se non è biologica paradossalmente è meglio preferirne una più raffinata (a malincuore però).
 
Le farine integrali non sono solo più ricche di enzimi e minerali, non hanno unicamente la particolarità di nutrirci meglio, più completamente e di favorire le funzioni fisiologiche, ma c'è un ulteriore aspetto di non poca importanza.
 
La metabolizzazione degli zuccheri avviene anche per mezzo di un oligoelemento come il cromo (ruolo fondamentale ha l'insulina, con cui il cromo interagisce). Il nostro organismo non ne immagazzina molto ed è difficile renderlo disponibile. Ebbene, fatto straordinario è che le farine non integrali lo distruggono e quindi distruggono in pratica ciò che serve per digerirle: evidentemente un aspetto grave, un circolo vizioso. In pratica la raffinazione elimina vitamine e minerali necessari alla metabolizzazione degli stessi zuccheri (!).
 
Ma incredibilmente le farine e i cereali integrali ne sono ricche, contengono già al loro interno ciò che serve (cromo e non solo) per metabolizzarle... Non male vero?
 
Insomma, la natura non sbaglia mai....
 
Comunque in rete ci sono molti siti che affrontano l'argomento in maniera più precisa ed esauriente. Questa è un' "infarinatura" generale, giusto per restare in tema...

6 commenti:

  1. Post molto interessante, grazie!!
    Sull'importanza degli oligoelementi ho letto di recente nel libro "Mangia che ti passa" di F.Ongaro, un libro davvero utile per mettere un po' d'ordine nella nostra alimentazione (anche se tanti concetti li avevo già appresi altrove..sono da sempre interessata all'argomento! )
    comunque, a parte tutto, il pane fatto con la farina integrale (quella vera) è davvero molto più gustoso, con tutto e..anche da solo!

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    1. Anch'io amo tantissimo questo (seppur sconfinato) argomento. Adoro l'idea del cibo come prima fondamentale terapia per stare bene. Ho conosciuto un paio di nutrizionisti veramente in gamba, che mi hanno fatto appassionare all'argomento e da lì non ho più smesso. Buona serata Carmen (mi hai fatto venire voglia di fare il pane integrale tra l'altro...) ;)

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  2. Anch'io preferisco usare, quando posso, farine integrali o di tipo 2. Bellissimo blog, complimenti, mi sono unita ai tuoi lettori!

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    1. Ciao Valentina. Benvenuta! Cavoli, la farina di tipo 2: hai proprio ragione è una buonissima alternativa. Ora vengo a trovarti sul tuo blog, sono curiosa. Ciao e grazie!

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  3. Ma lo sai che nella mia zona trovare una farina integrale non è semplicissimo? E che la vendono a prezzi folli? C'è un po' la moda del "tradizionale e biologico" e i commercianti se ne approfittano...
    Complimenti per queste nozioni, chiare ma complete!

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    1. Qui ci sono i mulini che le vendono. In effetti al bioogico è cara, ma al mulino riesco a riparmiare un po'. Certo, non è che uso sempre quelle integrali e quelle biologiche, mi piacerebbe, ma in effetti il prezzo è troppo alto. Diciamo che si fa un po' e un po'... Ciao!!

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