Preparazione tradizionale trentina, i Grostoi nascono come dolci fritti, in tutto simili alle chiacchiere, cenci, bugie... E i mille altri nomi con cui queste prelibatezze vengono chiamate in tutta la penisola. Tuttavia ne esiste una versione aromatica, con acciughe, erbe miste, addirittura funghi o quant'altro ci può star bene.
Una delle ricette classiche (dell'Ottocento) prevede:
- 200 gr di farina
- 30 di burro
- poco latte
- un bel pizzico di sale
- acciughe sott'olio, erbe aromatiche, funghi
Si fanno due sfoglie sottili, una si cosparge del ripieno scelto, si copre con la seconda premendo bene con il mattarello. Se ne ricavano tanti rettangoli sottili da friggere in olio caldo e da servire soli o con salumi, accompagnati da un buon vino bianco.
Ebbene io li ho un po' storpiati (non me ne vogliano i trentini) utilizzando gli avanzi della pasta madre, o i ritagli del guscio delle torte di verdura, ma ovviamente si possono realizzare apposta.
Per 4-6 persone possono andar bene:
- 200 gr di farina
- 1 cucchiaio di olio e.v.o
- poca acqua
- 1 pizzico di bicarbonato
- sale q.b.
- qualche acciuga sott'olio, erbe aromatiche a piacere
Si fa una sfoglia piuttosto sottile, che si cosparge generosamente con le acciughe tritate molto fini, o con l'erba aromatica preferita o ancora con un mix, magari di rosmarino, salvia e timo (io di solito faccio così) sempre tritate finissime. Si ripiega in due, si preme molto bene con il mattarello e una volta ricavati tanti rettangoli si possono friggere, passare in forno o anche sulla griglia.
Volendo usare i funghi, freschi o secchi, vanno prima cotti e sminuzzati accuratamente.
Certo, solo quelli con il burro nell'impasto e fritti sono gli originali, ma qui ci piacciono molto anche in versione light e soprattutto di recupero!
Proprio perchè sono un po' tanto personalizzati metto una timida foto, piccola piccola dei miei dopo la cottura "alternativa".
Mi ispirano molto!Li proveró sicuramente e ti saprò dire!Sempre semplici ,naturali e gustose le tue ricette!
RispondiEliminaGrazie Nicky, e tu sempre un sacco gentile. Buona giornata! :)
Eliminammmm....da provare, stampo!
RispondiEliminaA volte se non ho proprio niente in casa ci metto un po' di paprica, a volte solo dell'origano secco, così è già pronto e si fa prima, che non guasta mai... ;)
RispondiEliminaSicuramente proveró!
RispondiElimina;)))
EliminaChe bella idea da mettere in pratica con quello che c'è!!! Prendo nota anche di questa, sempre delle belle cosucce semplici e gustose!
RispondiEliminaBuoni buoni, sicuramente fritti sono il massimo, ma devo confessarti che se posso evitare di friggere lo faccio. Comunque qui ci sono piaciuti molto anche se storpiati...
EliminaCiao, vorrei farli anch'io, ma cosa intendi per avanzo di pasta madre? vecchia di giorni o appena rinfrescata? Sai sono ancora apprendista!Grazie per le tue sempre belle idee.
RispondiEliminaDi solito appena rinfrescata, o al massimo di uno o due giorni: se passa più tempo diventa un po' troppo forte il sapore, almeno, secondo me, ma ti confesso che talvolta l'ho usata anche più vecchia: sicuramente c'era una maggior nota acidula, ma non sgradevole, almeno per noi! Buona domenica Gabriella e grazie per passarmi sempre a trovare!!!!
EliminaThanks for writingg
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