venerdì 20 luglio 2012

Torta dolce di riso


Antica e semplice, lascio la versione più facile ed economica (tra le mille esistenti). Senza burro né olio è una splendida merenda per i bimbi e non solo. Chi è intollerante al latte può degnamente sostituirlo con quello di soia o di riso, ricordando solo di diminuire un poco la dose di zucchero in questo secondo caso. E' talmente facile da preparare che cominciamo subito. Servono:
  • 1 l di latte
  • 250 gr di riso
  • 80-90 gr di zucchero
  • 4 uova
  • 1 cucchiaino colmo di cannella
  • 1 pizzico di sale
Si mette il latte in una pentola sul fuoco e quando è giunto a bollore si aggiunge il riso, mescolando ripetutamente fino alla cottura. Si spegne la fiamma e si lascia raffreddare, in modo da poter aggiungere le uova senza che cuociano. Una volta che il riso sarà freddo e avrà "bevuto" tutto il latte si uniscono tutti gli ingredienti, si versa in una pirofila unta di circa 30x20 cm per dare un'idea, e si inforna a 200 gradi (non i classici 180 perché è un composto molto umido, deve asciugare bene), per almeno una mezz'ora, o finché non si sarà formata una deliziosa crosticina dorata. Va servita fredda.

Alcune versioni prevedono l'impiego di meno riso per ottenere una torta più morbida, quasi un budino. Al posto della cannella si possono utilizzare vaniglia o la più tradizionale scorza di limone. C'è chi a fine cottura spolvera la superficie con poco zucchero e passa il dolce al grill per 5 minuti e chi impiega molte più uova. Si può aggiungere anche una manciata di uvetta all'impasto, dopo averla ammollata in un po' di liquore. Ma come dicevo, questa ricetta ha il pregio di essere molto economica e comunque buonissima già così!

I risi più adatti alla preparazione di dolci sono quelli a chicco tondo (balilla, originario...), che in media hanno una cottura di 12 minuti.

2 commenti:

  1. Che buona, io adoro il riso!!! La farò di certo, magari con il latte di riso che non mi dà problemi... Ottima idea!!!

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  2. L'ho fatta con il latte di riso: si sente la differenza, ma non è male, anzi: comunque gradevolissima! Ciao, a presto!

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