domenica 28 ottobre 2012

Pasta madre

 
Visto il tempaccio oggi posto anche la Domenica, ma non una ricetta vera e propria.... Siccome mi sono arrivate delle (graditissime) mail, su come ho fatto la mia pasta madre vi lascio il link. Seguo molto Bonci, anche perché da quando ho iniziato a panificare grazie  ai suoi consigli devo dire che il pane viene molto meglio e siccome adoro quest'argomento cerco  di impararne sempre di più. Io ho utilizzato:
  • della farina di grano tenero tipo 00 bio
  • acqua non del rubinetto
  • 1 vasetto da 125 gr di yogurt della coop della linea bio viviverde
Innanzi tutto non credevo che questo yogurt fosse così attivo, comunque se si vogliono fare le cose per bene uno comprato dal biologico forse è ancora migliore. Ho usato ingredienti biologici perché i lattobacilli sono molto sensibili agli inquinanti, e acqua di fonte (ma vanno bene anche certe in bottiglia), perché il cloro distrugge i fermenti.
 
Ne approfitto per aprire una piccola parentesi: se magari dopo una terapia antibiotica dovete prendere dei fermenti lattici, non fatelo con acqua del rubinetto, anche la maggior parte di questi viene distrutta dal cloro....
 
Un altro vantaggio di questa pasta madre è che si genera in ambiente anaerobico, dentro un bel barattolo chiuso, così si elimina anche il problema della vicinanza con gli eventuali detersivi usati in casa. Ricordate solo di tenerla in un ambiente non freddo, perché la maggior parte dei batteri (anche quelli lattici) vuole il caldo per svilupparsi, e la pasta madre dà il meglio di sé sui 30 gradi °C.
 
Poi la tengo in frigo, lo so che i puristi la rinfrescano quotidianamente lasciandola a temperatura ambiente, ma io mi trovo benissimo con il classico metodo una volta alla settimana.
 
Infine utilizzo per il rinfresco della farina bio e devo ammettere che da quando lo faccio (prima ne usavo altre) si sviluppa molto di più... Mi piacerebbe anche panificare  solo ed esclusivamente con queste farine, purtroppo il costo (per me) è un po' troppo alto. Spesso ho l'opportunità di comprale a un prezzo un po' più accessibile direttamente ai mulini. Giusto ieri siamo andati in uno dove non ero mai stata e che lavora farine biologiche. Appena provo quelle che ho preso vi faccio sapere!

P.s. Pare che la pasta madre ottenuta con lo yogurt come starter sia la più facile da fare, quella con maggior probabilità di riuscita: in effetti io avevo provato un'altra ricetta senza successo, mentre questa è venuta alla prima.

17 commenti:

  1. Interessante, io non ce l'ho e prima o poi proverò la tua versione.Ciao, buona settimana...

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    1. Ciao! Te la consiglio più che altro perché come dicevo è riuscita alla prima! Ciao, buon lunedì!

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  2. Grazie Maddalena! Ottimi consigli! Io non ho mai fatto la pasta madre e questa tua ricetta me la salvo subito!!! Buona serata!

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    1. Ciao Simona, grazie! Complimenti per le tue splendide ricette, non me ne perdo una!!! A presto!

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  3. I miei complimenti pieni di ammirazione perchè io con la pasta madre ho un rapporto estremamente conflittuale!!!
    PS: ho ancora un po' di caos con l'account.... scusa ma avevo postato due commenti uguali contemporaneamente...

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    1. Ma dai! Prova a fare questa vedrai che ti viene!1 Il pane è troppo migliore!!

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  4. Ciao Maddalena, posso chiederti un consiglio? Domenica ho fatto l'impasto madre per la prima volta e poi l'ho lasciato dentro ad un contenitore di vetro oliato coperto con un canovaccio come mi hanno spiegato. Ad ora (dopo circa 43 ore) non è cresciuto quasi niente, è normale? A 48 ore lo lavoro di nuovo e lo lascio ancora altre 48 ore prima di fare il primo rinfresco giusto?

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    1. Ciao Fra, allora che cresca poco, praticamente niente all'inizio è assolutamente normale, in tutto ci mette una settimana per formarsi, anche 8 o 9 giorni. L'unica cosa per me un po' strana è che all'inizio l'olio non credo serva, non penso nemmeno aiuti la lievitazione, ma magrai mi sbaglio. Se comunque ti sembra che non si formi puoi fare così: dopo le prime 48 ore la impasti nuovamente con farina e acqua aggiungendo un poco di miele o zucchero (meglio il primo) e fai uguale dopo altre 48 ore. Il miele favorisce la proliferazione dei lieviti perché li nutre (gli piace proprio) quindi può essere un valido alleato! In più cerca di tenerla al caldo, meglio in cucina, ma lontano da detersivi e agenti inquinanti. Il calduccio è un'altra cosa che il lievito adora! Se non sono stata chara dimmelo così cerco di riparare!! Ciao Fra!!

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  5. Sei stata chiarissima, grazie! Io per fare l'impasto ho usato farina, acqua, miele e olio, ho seguito una ricetta che ho trovato in rete. Poi diceva di metterlo in un contenitore ben oliato. Oggi provo cmq a reimpastare il tutto e tra altre 48 ore vediamo come va

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  6. Se a qualcuno serve, posso regalare un pezzo della mia, che a mia volta ho ricevuto in regalo da un'altra "spacciatrice"... l'unico limite è la distanza..io abito in provincia di Pavia, ma in questo sito (http://pastamadre.blogspot.it/p/spacciatori-di-pasta-madre.html) ci sono i contatti per averla da altri spacciatori in ogni parte d'italia. Per me parte del fascino legato all'uso della pasta madre sta anche nella sua storia...
    Ciao!

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    1. Grazie Giuieta!!! Utilissime informazioni. E poi sono assolutamente d'accordo con te. E' bellissimo sapere che se ne va in giro come dono ad altre persone. La mia ha raggiunto prima mia suocera e mia sorella che a loro volta l'hanno spacciata. Poi è finita in Piemonte da una mia carissima amica e l'ho appena data ad un altro paio di persone. Qui abbiamo anche i ricongiungimenti familiari, visto che quando qualcuno non può occuparsene l'affida agli altri, e giusto ora ne ho un paio in frigo! Grazie ancora, buona serata!!!



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  7. Ciao! Ho provato a fare il lievito madre secondo il metodo Bonci, e non so come mai, ma non mi è venuto, non so dove sbaglio. eppure l'ho provato due volte!!!
    La prima volta con yogurt bianco, la seconda con il latte di kefir che è ricco di fermenti, ma entrambe le volte, alla fine dei sei giorni, non era aumentato e aveva fatto la muffa!!!
    Aiuto!!!

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    1. Oh cavoli! Mi spiace un sacco!! Così su due piedi mi viene da pensare che magari non è stata abbastanza al calduccio, con il freddo di questo periodo... O forse è stata aggiunta troppa acqua rispetto alla farina (ehm sì, si va ad occhio e non è facile, nel dubbio meglio però un po' più di farina e un po' meno acqua). Di ricette ce ne sono altre, tantissime in rete, magari puoi provare con una di quelle, comunque un consiglio sempre valido è aggiungere specie all'inizio un cucchiaino di miele. I lieviti sono ghiotti di zucchero e si moltiplicano prima... Per ora non so dirti di più purtroppo! Tienimi aggiornata! Ciao Bea!

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  8. Ciao Maddalena, complimenti per il sito e per gli ottimi consigli che ci dai!Ho provato alcune delle tue mitiche ricette(i miei bimbi adorano i tortei di patate) e se tornassimo tutte a cucinare di più mangeremmo meglio,educheremmo i figli ad una corretta alimentazione e salveremmo il portafoglio (CHI PIÙ CUCINA MENO SPENDE).Io ho poco tempo ma penso che qello che passiamo in cucina con i nostri bimbi sia un investimento prezioso!Nella panificazione mi sono cimentata e non sono un'esperta ma è possibile comprare come starter del lievito madre secco da cui partire (io l'ho trovato a quasi 2 euri al todis) e partire da lì o trovare qualcuno che ci dia un pezzetto della sua preziosissima pasta madre. Quando la mia è un po' depressa aggiungo all'acqua del rinfresco un cucchiaio di yogourt o di miele.A quel punto alla mia pasta madre torna l'allegria e in poche ore raddoppia.L'unica cosa diversa che faccio é di lasciarla un po' di più (20 min)a mollo con l'acqua tiepida del rinfresco e poi aggiungo la farina. Penso che le paste madri ci somiglino in fondo : anche a me un bel bagno e un dolcetto tirano su il morale! Ciao e grazie di tutto. Jo

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    1. Ciao Jo che bellissimo messaggio! Grazie! Sono assolutamente d'accordo con te, mi ritrovo in tutto quello che scrivi, e mi piace moltissimo che anche senza conoscersi, anche vivendo lontane si arrivi con le proprie esperienze a conclusioni analoghe. L'unica cosa sulla quale non posso ancora pronunciarmi è che nonostante i miei annetti non ho ancora figli, così tante preparazioni le approva mia sorella con l'aiuto dei suoi splendidi bimbi. Quanto a rigenerare la pasta madre ho scoperto che i metodi sono tantissimi: giusto il miele o lo yogurt, o ancora solo acqua e zucchero e una volta si scioglieva un po' di lievito anche se vecchio in acqua calda e poi si usava quella per rinfrescarne un'altra parte. Sto rileggendo piano piano le tue parole e non so dirti quanto penso sia vero che cucinando di più si spende di meno: nell'ultimo anno qui abbiamo davvero davvero risparmiato un bel po'. Capisco che chi lavora abbia altri problemi, io in fondo mi ci dedico ora che sono a casa in riposo forzato, ma almeno qualche vantaggio c'è!! Grazie per le informazioni sul lievito e per avermi detto che i tuoi bimbi apprezzano: mi rende felice!! ;)))

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  9. Grazie a te perché cndividi con tutti noi le tue esperienze.Quello che si é venuto perdendo negli ultimi decenni è il "gineceo", il gruppo di donne e quel sano confronto che prima si aveva tutto il tempo di avere con le mamme,le nonne,le zie e le amiche(per non parlare dell'aiuto materiale con i figli!). Grazie ai blog ne stiamo creando uno virtuale e che spazia i confini geografici.
    Il tempo è poco ma la soddisfazione di vedere i tuoi bimbi che aspettano con ansia che lo yougurt sia pronto perché é più buono perchè lo facciamo noi o che pasticciano con l'impasto ti offre TEMPO PREZIOSO CON LA FAMIGLIA(e con un figlio di 12 anni é fondamentale continuare ad averlo),BUON CIBO e RISPARMIO SICURO. Non a caso x tutti noi la stanza preferita è la cucina. Oggi per me è il FOCOLARE di una volta dove si cucina,si studia,si mangia,si chiacchiera,si gioca (il cucciolo si 5 anni si porta anche i giochi così facciamo anche un percorso ad ostacoli),si prendono decisioni,prediche ed elogi,si ascolta la musica, ma NIENTE TV, altrimenti si smette di comunicare, ognuno con lo sguardo vitreo verso lo schermo con un coro di "shhh,non sento"....Non sono contro le tecnologia,la possono vedere nella loro stanza.
    Io ho avuto la fortuna di vivere con mia nonna per qualche anno e ho vissuto più da vicino le ricette povere ma buone della cucina viterbese e assaggiare le ricette ciociare,aretine e siciliane delle sua amiche ed io in cambio facevo provare loro cibi e sapori diversi come le crepes e la cucina etnica. Anche nei giorni in cui era sola mia nonna si apparecchiava di tutto punto e si metteva a tavola cucinando anche solo per se stessa e questo mi ha dato una visione diversa:quando vivevo da sola ero l'unica single che cucinava e nel complesso dove vivevo sono diventata un forte elemento d'unione e cucinavo a turno a casa di tutti,che sono diventati amici da un pranzo all'altro mentre apparecchiavamo,, cucinavamo,si faceva la spesa o decidevamo i menù per la prox volta.Penso che il primo villaggio si sia creato perché per mangiare e consumare un animale preistorico si dovesse essere un buon numero!
    Il problema è che oggi siamo figli dei cibi precotti,pronti in 3 minuti e abbiamo perso l 'educazione e la cultura del cibo dei nostri nonni, le loro preziose ricette, ma spero che il tuo blog (che leggo con piacere da qualche mese) magari con l'incentivo del bisogno di risparmiare allontani un bel po' di gente dalle costosissime monoporzioni e cibi precotti.
    Appena trovo 2 minuti ti posto una frittata di recupero molto ECO e delle ottime polpette con più pane che carne.
    Un abbraccio e grazie ancora.Jo

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