mercoledì 22 febbraio 2012

Torta scema


Sì sì, si chiama proprio così. Nata dall'ingegno dei contadini di Sarzana c'è chi dice che deve il suo nome al poco sale, chi invece ai pochi e poveri ingredienti. Comunque sia è buona, davvero buona e bella grande (per una teglia di 32 cm circa di diametro). Il costo? Ovviamente molto basso!
  • 1 litro di acqua più un bicchiere
  • 250 grammi di riso
  • 100 gr di farina
  • 3/4 cucchiai di olio e.v.o.
  • pan grattato
  • sale q.b
In un litro di acqua salata e portata a bollore versare il riso e cuocere per 15/18 minuti circa. A cottura ultimata spegnere la fiamma e lasciare intiepidire il riso  nel poco liquido rimasto fino ad assorbirlo completamente. Unire a parte farina, sale, il bicchiere d'acqua rimasto e 2 cucchiai di olio ottenendo una morbida pastella. Versare nella teglia un cucchiaio di olio, un po' di pangrattato, la pastella ben distribuita e sopra il riso ottenendo una torta bella bassa. Cospargere la superficie di pangrattato e ancora un filo d'olio. In forno a 200 gradi per un'oretta.

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