mercoledì 7 marzo 2012

Mes-ciua rivisitata


Saggi gli antichi che con pochi ingredienti preparavano piatti sostanziosi e gustosi. La ricetta originale prevede solo ceci, fagioli e farro ed è già buonissima così, ma a me piacciono le contaminazioni gastronomiche, così l'ho "sposata" con la zuppa di farro trentina... Il risultato non mi sembra niente male e soprattutto la spesa resta molto contenuta. Giudicate voi.
Per 2/3 persone:
  • 2 manciate di fagioli cannellini
  • 1 manciata di ceci piccoli
  • 1 manciata di farro
  • 1 cipolla, 1 carotina e 1 spicchio d'aglio
  • 2 cucchiai di conserva di pomodoro
  • 1 foglia di alloro, salvia e rosmarino
  • 1 pezzo di grasso di speck
  • olio evo sale e pepe
Dopo avere tenuto a bagno per una notte i legumi, lessateli nella pentola a pressione con la foglia di alloro per 25 minuti circa dal fischio (così non saranno completamente cotti). Rosolare in una pentola la cipolla e la carota tritate, unendo poi: legumi scolati, salsa, erbe aromatiche, aglio, grasso, sale e circa 1 l di acqua. Quando la minestra è giunta a bollore aggiungere il farro e proseguire la cottura per una mezz?ora abbondante.
Se preferite una zuppa più cremosa, date "due colpetti" veloci con il frullatore a immersione. Una volta impiattata non dimenticate di aggiungere un filo d'olio (magari al peperoncino), grana  e una bella spolverata di pepe.
 Magari in casa lo speck non c'è, chiaramente non è indispensabile, ma a dire il vero ci sta proprio bene....

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