venerdì 7 dicembre 2012

Carabaccia toscana


Quando Caterina de Medici andò sposa a Enrico II di Valois il 28 ottobre 1533, portò con sé in Francia cuochi e pasticceri, modificando indelebilmente la cultura gastronomica del paese. Così mentre la soupe à l'oignon è diventata celeberrima nel mondo, la sua antica parente è rimasta circoscritta nella terra d'origine, e anche dalle nostre parti non è poi così nota.

Nel Rinascimento la ricetta era molto diversa, basti pensare che tra gli ingredienti figuravano mandorle, cannella e zucchero: un piatto non proprio appetibile per il gusto moderno... Tuttavia in Toscana sopravvive una versione della carabaccia molto semplice e gustosa. Senza burro e con pochi ingredienti è un piatto contadino di quelli poveri, umili direi, che però acquista sostanza, nutrimento e sapore grazie al pecorino e al pane raffermo.
Per 4 persone servono:
  • 4 grosse cipolle
  • 700 ml circa di brodo vegetale
  • pecorino grattugiato q.b.
  • olio evo sale e pepe
  • pane raffermo q.b.
Dopo aver tagliato finemente le cipolle, si mettono in pentola a stufare con poco olio caldo e un pizzico di sale a fiamma dolcissima  (fondamentale) e si lasciano andare con il coperchio, finché saranno trasparenti.  A questo punto si aggiunge il brodo in quantità a piacere per ottenere la giusta consistenza, proseguendo la cottura per una ventina di minuti a fiamma sempre moderata; la carabaccia sarà pronta quando le cipolle ormai morbidissime cominceranno a disfarsi. Si aggiusta di sale se necessario (meglio poco per via del pecorino), si impiatta con una bella spolverata di pepe,  abbondante formaggio e fette di pane abbrustolite. Volendo si può far gratinare in forno nelle apposite ciotole di terracotta. Sempre come vi piace e vi ispira di più!

6 commenti:

  1. non la conoscevo, mannaggia!
    ciao,carissima, buon w.e.

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  2. Ciao Giglio! In questi giorni non sono potuta passare tanto a trovarti, solo ora ho il computer tutto per me! Ti mando un abbraccio, augurando a tutta la tua famiglia un sereno w-end! A presto!!

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  3. Squisita, la cipolla è sempre fantastica: mesi fa prepaparai una zuppa di cipolle in cocotte al forno, ma la ricetta stava sul blog che mi è stato cancellato....dovrò recuperarla da qualche parte, ma pure a questa non manca nulla, anzi vado subito a prepararla per il pranzo di domani!

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  4. Buongiorno Maddalena ,dopo tanto lavoro eccomi,
    ho cipolle buonissime e zucche molto dolci così ho preparato la carabaccia e il 'tuo' migliotto ( so che qualcuno ti ha già parlato anche del successo con la torta di ricotta ...)Io l'ho fatta un pò cremosa aggiungendo un tuorlo in più così , diventata quasi una mousse , l'ho accompagnata alla ,sempre 'tua ', torta di nocciole ( mi chiedevo se usando le noci si ottiene lo stesso risultato ).Tutto ottimo , sempre brava ( se ho ospiti che assaggiano le tue ricette dico loro il segreto :cucina dietetica per il portafoglio !)Felice

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    1. Grazie Felice, ogni tuo messaggio è veramente pieno di complimenti di certo poco meritati. Sono certa che la bontà delle tue verdure faccia la maggior parte del "lavoro", quanto alle mie ricette sono solo idee, assolutamente passibili di migliorie e critiche. Scusa se ti rispondo con un tremendo ritardo, ma come forse avrai letto il mio computer non va e questo ha non pochi problemi esistenziali. Ma visto l'entusiasmo contagioso di Cris e il tuo per le ricettine non vedevo l'ora di ringraziarvi, mi fa un sacco piacere che siano gradite. Non so davvero come ringraziarti. Quanto alla torta di nocciole io l'ho fatta con frutta secca mista (nocciole, pistacchi, mandorle e noci), solo noci avevo paura risultasse un po' amara, ma magari sbaglio. Se la provi tienimi aggiornata, sono curiosa! Un saluto a te e alla tua splendida famiglia, a presto!! P.s. Che invidia... Avere un bell'orto!!

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