domenica 2 febbraio 2014

Crêpes finte (2)


Senza latte, senza uova e senza glutine! Se non c'è la farina di ceci in casa questa era già una ricetta molto valida, ma se volete provare una sua variante, ecco quelle di ceci! Per il ripieno basta sbizzarrirsi, dato che sono buonissime anche con una farcia dolce, e poi si possono anche preparare il giorno prima!

Per 7 crespelle in una padella di 20 cm di diametro servono:
  • 100 gr di farina di ceci
  • 200 gr di acqua 
  • un pizzico di sale
  • pochissimo olio evo per la padella
Dopo aver  miscelato acqua, farina e sale con una frusta perché non creare grumi, si lascia riposare un poco il composto se si ha tempo, altrimenti si può comunque procedere. E' sufficiente scaldare una lacrima d'olio nel padellino a fiamma media, magari distribuendola bene con l'aiuto di un pennello da cucina (anticamente si ungeva una patata tagliata a metà) e procedere formando uno stato sottile di impasto, girandolo quando si staccherà dai bordi e togliendolo dal fuoco una volta ben asciutto. Insomma, proprio come una classica crêpe!

2 commenti:

  1. Ciao mia cara,tutto ok? Sto curiosando alla grande tra le infinite ricette del blog, approfitto, tanto non si mette il naso fuori casa, piove da giorni,un casino,meglio stare sicuri e al riparo! Mamma mia,quante ricette,e soprattutto,moltissime che conosco ma che difficilmente trovo in altri blog,piatti della mia infanzia che credevo dimenticati..Grazie mille! Come al solito,non ho farina di ceci,ma questi ricordano nella semplicità, quelli che da noi ( alto Lazio ) chiamano ''cappellacci'', ''pizzanchielle'' o anche ''fregnacce''( ma trovo i primi 2 più graziosi, hihihi !) Si fanno con farina acqua e sale, tutto a occhio e si aggiunge un solo uovo diciamo per una quantità di pastella sufficiente più o meno ad una ventina di crepes. Assomigliano moltissimo ai tuoi ''borlenghi'',ma qui si usa farcirle all'origine con pecorino e pepe, e poi si arrotolano,io metto solo una spolverata di parmigiano o grana.Da noi si fanno anche delle sagre dedicate! Io ne vado matta,i miei figli un pò meno,ma pazienza,ogni tanto ''je tocca''. Appena trovo farina di ceci ad un prezzo abbordabile,magari provo anche questa tua. Un caro saluto. Roberta

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  2. Grazie per insegnarmi tante cose sulla cucina romana che di fatto conosco ben poco. Sono certa che tutti i tuoi consigli saranno utili a tutti quelli che si soffermano sulla lettura dei commenti. Qui va tutto benissimo grazie! un abbraccio, a presto!

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