martedì 20 marzo 2012

Minestra primaverile toscana


Oggi avevo in frigo una scatola di pelati già aperta, e mi è venuta in mente questa ricettina di un tempo che fu. E' una minestra di umili origini della campagna toscana, perché anche il brodo di carne per molti era un lusso e veniva riservato ai piatti delle feste. Forse non sarà il piatto più stuzzicante del mondo, ma testimonia la straordinaria capacità dei contadini di cucinare con poco o niente. Per 4 persone servono:
  • 1 litro di acqua
  • 4 pomodori pelati
  • 1 cipolla tritata (120 gr circa)
  • 120 gr di spaghetti spezzati
  • 1 spicchio d'aglio, 1 cucchiaino di prezzemolo tritato
  • 3 cucchiai di olio evo, sale
In una pentola rosoliamo la cipolla nell'olio di oliva con un pizzico di sale, aggiungendo poca acqua qualora si asciugasse troppo. Quando è ben imbiondita si aggiungono l'aglio e i pelati con un po' del loro succo, passandoli attraverso un colino per trattenere i semi. Si lascia andare dolcemente per 5 minuti, dopodiché si aggiunge l'acqua (meglio se calda), si alza la fiamma e si aggiusta di sale. Quando l'acqua bolle buttiamo la pasta e proseguiamo la cottura fino a quando gli spaghetti saranno pronti. A questo punto si spegne il fuoco, si aggiunge il prezzemolo e, se piace,  una spolverata di pecorino o grana.

Buona calda, a me piace tanto anche tiepida.
 
 
Si fa anche recuperando i ritagli di pasta all'uovo avanzati da altre preparazioni o facendo a mano dei tagliolini molto fini. 

9 commenti:

  1. This is my kind of recipe...simple but delicious!

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  2. Ciao Madd spero finalmente di riucire a scrivere i commenti :)
    innanzitutto complimentissimi x le tue ricette.......veloci ed economiche......ne ho già sperimentate due...i biscotti con l uvetta, buonissssimi e ben riusciti e la focaccia che xrò ahimè ho dovuto buttare......era liquidissima.....l ho messa nella teglia delle dimensioni che dicevi tu, forse su una cosa ho sbagliato ho messo troppo olio......non cuoceva mai e quando l ho tolta era immangiabile mezza cruda e tutta bruciata ai lati x la troppa cottura.....è giusto che debba essere così liquida? grazie mille x la risposta......RITA

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  3. siii ce l ho fatta evvivaaaa!!!

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  4. ciao! Finalmente! scusa per l'attesa!! non so se ti riferisci alla farinata di grano, perchè ora come ora mi sembra di ricordare che sia l'unica con un impasto liquido. se è quella sì sì deve essere proprio liquida e il forno molto caldo. non saprei come mai non ti è venuta... l'ho fatta a casa dei miei genitori per fargliela assaggiare, siccome la loro teglia era un po' stortignaccola è venuta un po' più spessa in qualche punto e un po' bruciaticcia in un angolo, ma è venuta lo stesso. nel loro forno ha dovuto cuocere 5 minuti di più che nel mio ma poi è riuscita.... fammi sapere se è quella, intanto penso un po' a cosa possa essere successo!!!

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  5. Ciao Madd.....siii finalmente!!!!!

    Sì brava è proprio quella......guarda era sottile come un foglio di carta.....una vita x cuocere...in mezzo cruda e ai lati bruciata arrrggggg.....e pensa che l ho preparata e lasciata posare x quasi 4 ore.........il forno era a 250......mah!
    Bacio RITA

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  6. rita... un mistero, il forno troppo alto? mi verrebbe da pensare a troppa acqua forse, ma se sei sicura della dose credo di dovermi arrendere...mi spiace però...mah?!

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  7. Madd.....non so che dire, ho seguito alla lettera...l ho pensato anch io alla troppa acqua.......:-/

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  8. qui il mistero si infittisce.... giuro che l'ho fatta più e più volte, tra l'altro non sono una cuoca e non ho trucchi misteriosi per farla venire. qui mi sa che il "colpevole" può essere solo il forno... io la cuocio a 230 gradi a forno statico...mah... ciao, a presto!!

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